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NON FIDARTI DEI RICONDIZIONATI, FIDATI DI NOI 🧑🏻‍🎓
NON FIDARTI DEI RICONDIZIONATI, FIDATI DI NOI 🧑🏻‍🎓
Grafica promozionale del podcast "DGTALE Repair News" con il titolo "La Filiera degli iPhone Usati" in caratteri luminosi. A destra, Matteo Lombardi, ospite della puntata e rappresentante dell'azienda iRecell

Viaggio nel Mercato B2B della Telefonia con Matteo Lombardi di iRecell

Introduzione Benvenuti su Dgtale Repair News, il podcast dedicato ai professionisti della riparazione e vendita di telefonia. In questo episodio, ci addentriamo nel mondo della vendita B2B di telefoni ricondizionati con un ospite speciale: Matteo Lombardi, fondatore di iRecell. Accompagnato dai nostri host Andrea Lucarelli e i suoi “angeli custodi” Alessio e Gian Luca. Matteo racconta la sua esperienza e la sua evoluzione da giovane tecnico di riparazione a imprenditore di successo nel mercato della telefonia B2B.

 

Chi è Matteo Lombardi e Come È Iniziata la Sua Avventura

Matteo Lombardi, oggi ventiseienne, è cresciuto in un contesto imprenditoriale nella provincia di Brescia. Sin da giovane, ha avuto l’ambizione di costruire qualcosa di suo, un desiderio di libertà e indipendenza che lo ha portato a fondare iRecell nel 2020. Il mondo della telefonia e, nello specifico, la vendita B2B di dispositivi ricondizionati sono stati il fulcro di questa sua impresa. Prima di avviare iRecell, Matteo ha maturato anni di esperienza come riparatore nel negozio di famiglia, muovendo i primi passi nel settore all’età di 17 anni.

Da Riparatore a Venditore B2B

La passione di Matteo per la telefonia è nata e si è evoluta nel tempo, trasformando la sua esperienza di riparatore in una vera e propria attività di vendita all’ingrosso. Dopo aver iniziato come tecnico nel negozio del padre, dove aveva la possibilità di acquistare e rivendere dispositivi usati, ha approfondito la conoscenza del mercato della telefonia di seconda mano. A soli 20 anni, ha deciso di separarsi dall'azienda familiare per seguire un percorso personale. Questa scelta, seppur difficile e segnata da qualche tensione con i parenti, ha dato vita al progetto Airesel.

Le Sfide dell'Imprenditoria Giovane

Avviare un’azienda propria non è stato semplice. Matteo, che ha affrontato la sfida a 22 anni, ha deciso di impiegare i suoi risparmi e di avvalersi della Naspi anticipata come investimento iniziale, raccogliendo circa 30.000 euro. Con quel budget ha acquistato i primi 20 telefoni, affrontando subito un ostacolo: non riusciva a vendere. La strada iniziale è stata in salita, ma la tenacia e la consapevolezza di voler dimostrare la propria capacità, soprattutto alla famiglia, lo hanno aiutato a perseverare. Il supporto di sua madre nella gestione contabile e il tifo costante del padre sono stati elementi importanti che lo hanno sostenuto nei momenti più difficili.

Strutturare un Business Vincente nel Settore della Telefonia

Oggi iRecell si presenta come un’azienda ben strutturata, con un sito web curato e una forte presenza sui social media. La crescita di iRecell non è avvenuta senza difficoltà, tra cui alcuni spiacevoli incidenti come furti in magazzino. Tuttavia, Matteo ha saputo superare ogni avversità, trasferendo la sede in un magazzino nuovo e organizzando gli uffici per facilitare le operazioni.

I Vantaggi della Community e Obiettivi per il Futuro

Nel mondo della tecnologia, spesso si creano veri e propri schieramenti: chi preferisce Apple, chi invece Samsung, e non mancano mai i confronti tra i due. Oltre a fidelizzare i clienti, creare una community significa anche costruire un ambiente in cui appassionati e professionisti possano condividere le proprie esperienze. Perché non iscriversi e partecipare attivamente? Si prospettano grandi novità e obiettivi per il futuro, come raggiungere i mille iscritti, momento in cui Lucarelli pubblicherà il suo libro di ricette e Gianluca sarà pronto a rasarsi a zero per l’occasione.


Gli Sponsor: Partner Strategici e Opportunità di Collaborazione

Nel corso della nostra attività abbiamo incontrato vari sponsor che contribuiscono a migliorare i servizi offerti e a supportare i nostri utenti. Ecco chi sono:

  1. Sponsor 1: iGroup Lab
    Questo sponsor ha recentemente aggiornato i listini di acquisto per display rotti, arrivando a pagare fino a 135 euro per schermi danneggiati di iPhone 15 Pro Max. Il loro servizio è rapido: il pacco arriva in circa 190 minuti, e in meno di tre ore testano e pagano i display inviati dai negozi. È un’opzione interessante per chiunque abbia scarti di riparazioni da monetizzare.

  2. Sponsor 2: DGTALE Network
    DGTALE Network si concentra sull’aiutare i negozianti di telefonia a migliorare la propria presenza sui social e a ottimizzare le vendite, il flusso delle riparazioni e anche la compravendita con i privati. Se siete interessati, è sufficiente lasciare un contatto per essere richiamati per una consulenza su misura.


Le Prime Difficoltà e il Mercato del Porta a Porta

Avviare un’attività nel settore della telefonia non è stato facile. Inizialmente, l’approccio principale era il porta a porta: dalla Lombardia alla Puglia, viaggiavo personalmente per incontrare i negozianti e creare una clientela stabile. Attraverso ricerche su Google, selezionavo negozi di telefonia nelle varie città, come Brescia o Napoli, e partivo per un tour, prendendo nota dei contatti e dei negozi visitati su un file Excel. Non era raro dover tentare due o tre volte con lo stesso cliente per convincerlo. Spesso, questi sforzi portavano anche nuove amicizie, che rendevano l’esperienza di vendita più soddisfacente e meno monotona.


Il Business della Telefonia Usata e Ricondizionata

Il mio obiettivo principale è sempre stato il commercio di telefoni usati e ricondizionati di alta qualità, limitandomi quasi esclusivamente ai prodotti Apple. Questo è dovuto sia alla domanda sia alla differenza nel valore di mercato: mentre un iPhone può mantenere un valore elevato anche se ricondizionato, lo stesso non si può dire per la maggior parte dei dispositivi Android, che tendono a svalutarsi molto più rapidamente. Inoltre, lavorare con prodotti Apple permette di gestire meglio l'inventario: un iPhone può essere tenuto in magazzino per periodi più lunghi senza che perda immediatamente valore, una condizione essenziale per il nostro modello di business.

Il Mercato Italiano della Telefonia: Una Crescita Costante

Il mercato della telefonia in Italia è vasto e in crescita, con oltre 4.000 negozi di telefonia che offrono una gamma di prodotti, dai nuovi ai ricondizionati. Secondo le ultime statistiche, il primo trimestre del 2024 ha visto un aumento del 35% nelle spedizioni rispetto al 2023. Il mercato italiano è dominato principalmente da Apple e Samsung, con Apple che ha registrato vendite elevate grazie ai nuovi modelli, come l’iPhone 15 Pro, nella prima parte dell’anno. Nel secondo trimestre, tuttavia, Samsung ha superato Apple, dimostrando la competitività tra i due marchi leader del settore.


Lavorare con i Negozianti: Sfide e Opportunità

Collaborare con negozianti italiani non è sempre semplice. Nonostante siano numerosi i negozi di telefonia, molti di questi devono ancora sviluppare una conoscenza approfondita del settore dei dispositivi usati. Alcuni clienti richiedono ad esempio modelli non esistenti, come un iPhone 12 Pro verde o un iPhone 13 Pro da 64GB. Tuttavia, con il tempo, ho imparato a superare queste difficoltà, aiutando i clienti a capire meglio cosa comprare e quali sono le reali disponibilità sul mercato.


Prossimamente parleremo delle fasi successive dell’espansione del business e di come il settore dei ricondizionati abbia influenzato anche quei negozi di telefonia che, per anni, si sono concentrati esclusivamente sulle riparazioni.

Sfide e Crescita nel Mercato dei Ricondizionati

Una delle sfide più grandi per molti professionisti nel mercato dei dispositivi ricondizionati, come raccontato, è spesso legata al confronto con gli ostacoli iniziali, le “porte chiuse.” Questo è comune nel mondo del business, specialmente in un settore di nicchia come quello dei ricondizionati. Ad esempio, ci viene raccontato un aneddoto di un cliente di Brescia che, pur mostrando iniziale interesse, non rispetta gli accordi sui prezzi, riducendo così il margine di guadagno. Questa esperienza, per quanto comune, ha aiutato molti operatori a maturare nel settore, capendo come e a chi proporre i propri prodotti.

La Sfida delle Batterie nei Dispositivi Ricondizionati

Un problema particolarmente spinoso è quello delle batterie nei dispositivi ricondizionati. Circa il 10% dei dispositivi importati presenta problemi con la batteria, richiedendo una sostituzione. Qui si scontrano due visioni: da una parte la qualità delle batterie e la loro efficienza, e dall’altra la soddisfazione del cliente, che preferisce spesso dispositivi senza notifiche di servizio per la batteria. In Italia, molti fornitori di ricondizionati garantiscono almeno un 80% di capacità per le batterie, ma questo non sempre è garantito dai fornitori esteri.

Il Dilemma delle Batterie Originali vs. Compatibili

La questione della batteria ha generato un dilemma: installare batterie originali con un costo elevato o utilizzare batterie compatibili, risparmiando ma sacrificando la qualità percepita dal cliente. Il settore soffre in questo senso: è difficile trovare un equilibrio tra offrire dispositivi performanti e mantenere prezzi competitivi. Molti negozianti preferiscono comunque installare batterie compatibili, spesso effettuando il cambio del chip per evitare la notifica della batteria “non ufficiale.” Tuttavia, questa pratica a lungo andare può compromettere la fiducia del cliente.

Tag-on Flex: Una Soluzione Controversa

Un altro problema discusso è quello del “tag-on flex”, una pratica controversa che alcuni fornitori esteri applicano per resettare i cicli di carica della batteria, facendola apparire come nuova. Molti nel settore vedono questa pratica come una sorta di truffa legalizzata, utilizzata anche da aziende note. Sebbene possa sembrare una soluzione pratica, resettare i cicli della batteria può portare a un’esperienza negativa per l’utente finale, poiché la batteria potrebbe non mantenere le performance attese nel tempo.

Conclusioni

Il mercato dei dispositivi ricondizionati è complesso e presenta numerose sfide. Dalla gestione delle batterie all'approvvigionamento delle componenti, tutto incide sulla qualità finale del prodotto. Per garantire la qualità, molti preferiscono acquistare e vendere tramite canali privati, dove è possibile mantenere un controllo diretto sui dispositivi. Tuttavia, è essenziale educare il cliente finale su ciò che comporta l'acquisto di un prodotto ricondizionato e sul valore di componenti di qualità. Solo così è possibile costruire una relazione di fiducia, fondamentale per la crescita di un business di successo nel settore dei ricondizionati.

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