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NON FIDARTI DEI RICONDIZIONATI, FIDATI DI NOI 🧑🏻‍🎓
NON FIDARTI DEI RICONDIZIONATI, FIDATI DI NOI 🧑🏻‍🎓
Federico Guolo durante l'intervista al Podcast DGTALE Repair News

Federico Guolo e il percorso di un riparatore trentino nel settore della tecnologia

Benvenuti in questa nuova puntata di DGTALE Repair News!

In questo episodio, il podcast ci porta alla scoperta del percorso imprenditoriale di Federico Guolo, un riparatore di smartphone proveniente da Trento, ma con un cognome di origini venete. Il viaggio di Federico nel mondo della riparazione inizia con una curiosità che lo porta a esplorare un settore dove in pochi erano specializzati all’epoca. Federico racconta con passione e schiettezza le sue esperienze, le difficoltà e le lezioni apprese nel corso di oltre 12 anni di attività.

Un inizio da autodidatta e le prime esperienze di riparazione

Federico Guolo condivide come il suo primo approccio alla riparazione sia nato da una necessità personale: possedeva un iPhone acquistato in Inghilterra, un iPhone 3, e, a causa di un danno, si ritrovò nella posizione di doverlo riparare da solo. Questo primo tentativo lo portò a scoprire quanto fosse complessa ma, allo stesso tempo, affascinante l’arte di riparare dispositivi tecnologici. Da qui iniziò a ricevere richieste da amici, parenti e conoscenti, costruendo così un piccolo network che ben presto si allargò fino a diventare un vero e proprio business.

L’apertura del primo negozio e il percorso imprenditoriale

Federico, spinto dalle crescenti richieste, decise di formalizzare la sua attività aprendo un negozio di riparazione a Trento, città con una popolazione di circa 100.000 abitanti, situata in una posizione strategica e circondata dalle suggestive vallate del Trentino. Durante l’intervista, Federico scherza anche con Alessio riguardo alla popolazione e alla situazione demografica della zona.

La visione di diventare un fornitore unico per i riparatori italiani

Con il tempo, Federico sviluppa l’obiettivo ambizioso di creare una rete di approvvigionamento affidabile e completa per i riparatori italiani, che potesse garantire disponibilità di tutti i ricambi necessari. Questo sogno era mosso dalla volontà di semplificare la vita dei tecnici, offrendo un catalogo completo di ricambi con la comodità di un’unica fattura, resi semplificati e un punto di riferimento sicuro per i prodotti certificati e di alta qualità. Federico iniziò così a interessarsi al processo di importazione dei ricambi dalla Cina, affrontando sfide come dogane e dazi.

La nascita del brand “Glove”

Per rendere concreto il suo progetto, Federico decise di dare un’identità chiara e riconoscibile alla sua attività, creando il marchio “Glove”. Come spiega, ha sempre voluto attribuire un “vestito” a ogni progetto a cui lavorava, e il nome del suo negozio, “Dr. G”, contribuiva a conferire un’identità distintiva. Ricorda con un sorriso il momento in cui alcuni clienti, vedendo il suo negozio, gli chiesero se si trattasse di un franchising. “Ci sono persone che pagano 40.000 euro per aprire un franchising, e io ho fatto tutto questo senza un soldo,” racconta Federico, che con risorse limitate è riuscito a portare avanti il suo negozio in modo del tutto indipendente.

Nel 2014, con l’entrata di nuovi competitor come Iliad, Federico nota un cambiamento significativo nel mercato degli accessori: la pressione concorrenziale cresce e le abitudini dei consumatori iniziano a modificarsi. Tuttavia, la sua determinazione lo spinge a continuare a sviluppare il brand “Glove” e a rafforzare la sua presenza nel mercato dei ricambi per riparatori.

L’importanza del supporto degli ascoltatori

Un momento di pausa durante il podcast è dedicato agli ascoltatori, a cui viene ricordato quanto sia importante il loro supporto per il progetto e quanto il contributo di ciascuno aiuti ad ampliare il network e a sostenere le attività. Alessio scherza sull’abbronzatura e Federico sottolinea quanto sia fondamentale per il team continuare a crescere grazie al sostegno degli utenti.

La Difficoltà di Affermarsi e l'Importanza della Perseveranza

L'impegno richiesto per costruire un progetto imprenditoriale di successo spesso è visibile solo a chi si trova a viverlo direttamente. Come racconta il protagonista della trascrizione, il percorso intrapreso per costruire un business solido e riconosciuto non è stato affatto semplice. È un racconto di lunghe giornate lavorative, con ritmi di lavoro serrati che arrivavano a coprire 12-13 ore quotidiane, culminando spesso con un computer sulle gambe anche alla sera. È una testimonianza di un sacrificio costante, che però ha dato i suoi frutti.

Questa è una realtà ben distante dai messaggi promossi da alcuni “guru” del dropshipping e dai modelli di business che promettono guadagni facili e immediati. Il successo non è mai garantito: ci sono sconfitte, errori e difficoltà da affrontare. E, soprattutto, bisogna avere la pazienza e la forza di provare e riprovare, continuando ad investire tempo ed energie.

Il Dilemma della Fortuna e il Rischio Imprenditoriale

Il discorso si fa poi più filosofico, mettendo in discussione il ruolo della fortuna nel successo imprenditoriale. L’idea del protagonista è chiara: la fortuna non esiste, o meglio, va creata attraverso il duro lavoro e la costanza. Questo si contrappone all’idea che il successo possa derivare esclusivamente da un “colpo di fortuna”, come potrebbe succedere con una promozione inattesa o un prodotto che diventa virale per caso.

Emerge una riflessione interessante anche sulla delega, un’abilità fondamentale per crescere ma che si acquisisce solo col tempo e con le esperienze. Anche i migliori imprenditori, per quanto capaci e brillanti, possono beneficiare dall'affidare parti del proprio lavoro a figure specializzate, che possono dare al progetto una direzione di sviluppo più efficace e mirata. Tuttavia, senza una base di conoscenze e senza la disponibilità economica necessaria, non sempre è possibile affidare ad altri il lavoro.

Le Differenze tra Imprenditori e il Peso delle Condizioni di Partenza

Nella conversazione emerge un tema delicato: l’importanza delle risorse economiche iniziali. Partire con un sostegno economico familiare o avere la fortuna di non dover affrontare spese fisse, come un affitto, può dare un vantaggio significativo. Tuttavia, il successo non è limitato a chi ha risorse: chiunque, anche chi parte da zero, può costruire qualcosa di solido se si impegna e lavora con costanza. Il messaggio è chiaro: non importa da dove si parte, ma come si affrontano le sfide che si incontrano lungo il percorso.

La Crescente Richiesta di Smartphone Rigenerati e le Difficoltà del Mercato

Con il 2018 arriva un nuovo capitolo nel mondo dell'usato rigenerato, dove inizia a crescere la richiesta di dispositivi di alta qualità, come gli smartphone. Il protagonista, attento alle esigenze dei consumatori, inizia ad analizzare i feedback dei maggiori rivenditori del tempo, riscontrando alcune problematiche comuni. Tra le principali lamentele dei clienti, spiccano la qualità estetica dei dispositivi, la mancata uniformità nella classificazione dei prodotti rigenerati e gli accessori non originali forniti nella confezione.

In particolare, la classificazione di qualità, rappresentata in gradi come “A”, “B” e “C”, variava molto a seconda dei rivenditori, creando aspettative non corrisposte nei clienti. Anche la batteria, la reattività dello schermo e la presenza di accessori non originali erano punti dolenti che influivano negativamente sulla reputazione di molti rivenditori. Il mercato dell’usato rigenerato, quindi, era caratterizzato da standard poco definiti e una certa disorganizzazione che rendeva difficile l’instaurazione di una fiducia solida tra rivenditori e clienti.

Un Nuovo Standard di Qualità per il Mercato del Rigenerato

Osservando il mercato, il protagonista decide di andare oltre, immaginando un prodotto che potesse rispondere alle reali esigenze dei consumatori. Con questo scopo, si impegna nella ricerca di una filiera di fornitori in grado di offrire dispositivi che rispondessero a criteri rigorosi: dispositivi mai aperti o riparati, totalmente originali, con batteria al 100% e confezionati con accessori originali. A questo si aggiunge un packaging curato e una presentazione del prodotto che contribuiscono a dare ai clienti un’esperienza che si avvicina il più possibile a quella del nuovo, pur mantenendo un prezzo competitivo.

Questo approccio si allinea con un altro fenomeno in crescita: quello delle “liquidazioni”, ovvero stock di dispositivi che, per una serie di motivi, non possono più essere venduti come nuovi. Può trattarsi di prodotti con sigilli aperti, resi dai clienti entro i 14 giorni, o dispositivi utilizzati come demo o per esposizione. Acquistando tali lotti, è possibile ottenere una notevole riduzione dei costi, arrivando a risparmi che variano dal 10% al 20% rispetto al prezzo del nuovo. Questo tipo di business permette di offrire dispositivi di alta qualità a prezzi competitivi, senza dover rinunciare alla trasparenza e alla soddisfazione del cliente.

La Ricerca dei Fornitori e il Lancio di un Progetto di Rivendita B2B

Trovare una filiera di questo tipo non è stato un compito semplice e ha richiesto un’intensa attività di ricerca online. Attraverso indagini approfondite su fornitori esteri, il protagonista riesce a ottenere l’accesso a questi lotti di prodotti, aprendosi a nuove possibilità nel mercato del rigenerato. L’obiettivo iniziale era lanciare una rivendita B2B, rivolta ad altre aziende e rivenditori, ma il progetto ha preso una piega inaspettata, diventando un servizio più elitario e richiesto del previsto.

In questo modo, l'imprenditore è riuscito a distinguersi sul mercato, offrendo dispositivi rigenerati di alta qualità e dando risposta a un bisogno crescente di prodotti affidabili e convenienti.

Il Ruolo della Passione e dell’Ossessione nel Lavoro

In questo percorso di crescita imprenditoriale, emerge una componente cruciale: la passione e, per certi versi, un’ossessione sana per il lavoro. Questa spinta interiore permette all’imprenditore di superare ostacoli e di rimanere costante nonostante le difficoltà. Come descritto, il vero motore è il desiderio di creare e vedere il proprio progetto crescere, più che unicamente l'inseguimento del profitto. Si tratta di una mentalità che richiede un pizzico di follia ottimistica e una forte convinzione nel proprio progetto, indispensabili per resistere ai momenti di crisi.

La Sfida di Gestire un Listino Prezzi Omogeneo

L’uniformità dei prezzi è un tema complesso e molto discusso nel settore della riparazione e rivendita di smartphone. Un'azienda con più punti vendita in Italia può riscontrare grandi variazioni nella capacità di vendita a un determinato prezzo tra le diverse regioni. In questo contesto, il nord Italia spesso gode di un mercato più ricco, permettendo talvolta di adottare prezzi più elevati rispetto al sud. Tuttavia, non è solo una questione geografica: come evidenziato, anche il brand e il modo in cui il prodotto viene presentato e "vestito" giocano un ruolo chiave nel determinare il valore percepito dal cliente.

Importanza del Brand e del Vestito

L’impatto del brand e dell’immagine è un altro aspetto fondamentale per avere successo in un mercato competitivo. Non si tratta solo di vendere un prodotto, ma di creare un’esperienza d’acquisto che trasmetta qualità e professionalità, elementi che giustificano un prezzo anche superiore rispetto alla concorrenza. Il “vestito” del prodotto diventa quindi il mezzo per costruire una percezione di valore aggiunto nel cliente, il quale si sente più rassicurato nell’acquisto, anche se dovrà spendere qualcosa in più.

La Percezione di Qualità nei Social e nell’E-commerce

Per riuscire a trasmettere questo “vestito” ai clienti, i social media e l’e-commerce rivestono un ruolo di primaria importanza. Attraverso i social, l’azienda ha la possibilità di educare e informare i propri clienti, spiegando in che modo un iPhone rigenerato “certificato” offre un’esperienza di qualità e affidabilità superiore rispetto al tipico usato rigenerato che arriva dall’Asia. L’obiettivo diventa quindi sensibilizzare il pubblico sui rischi di un acquisto basato esclusivamente sul prezzo, soprattutto nel settore della tecnologia, dove la qualità dei componenti e delle riparazioni può variare enormemente.

La Sfida dell’Usato Rigenerato e la Qualità del Mercato Asiatico

Uno dei principali problemi nel settore dell’usato rigenerato è la qualità spesso incostante e bassa dei prodotti che provengono dai mercati asiatici. Qui la priorità è fare numeri, più che garantire qualità: molti prodotti finiscono per arrivare in Europa con standard qualitativi insoddisfacenti. In questa ottica, diventa essenziale distinguersi, creando un prodotto rigenerato con parti di qualità certificata, per garantire la massima affidabilità al cliente. Attraverso un sistema di rigenerazione controllato e trasparente, è possibile fornire al cliente un dispositivo che, pur essendo usato, rispecchia le caratteristiche e la qualità di un prodotto praticamente nuovo.

Conclusione: Creare Fiducia nel Cliente

La chiave per avere successo nella rivendita di iPhone rigenerati di alta qualità risiede nell’educare il cliente e nel creare una fiducia duratura verso il brand. Quando il cliente percepisce il valore di un prodotto ben rigenerato, non esita a pagare qualcosa in più, consapevole del fatto che sta investendo in un dispositivo affidabile e duraturo. Un business costruito su valori solidi e una qualità certificata può così crescere, trasformando una visione imprenditoriale in un punto di riferimento nel mercato della tecnologia rigenerata.

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